martedì 27 luglio 2021

TEMPUS FUGIT

Buongiorno a voi che ancora avete la pazienza di passare ogni tanto a trovarmi. 
Questa mattina , mentre sorseggio con molta calma la mia solita tazzona di caffè americano, riflettevo...si ogni tanto mi capita...riflettevo sul tempo, Cosa è per voi il tempo? Qualcosa che riuscite a gestire, a programmare, o qualcosa che vi da la sensazione di sfuggire , di non riuscire a catturare od addomesticare, che si incaglia tra i mille impegni della giornata? Quando riuscite ad avere qualche minuto da rubare agli impegni, lo sfruttate creativamente o vi ritrovate stramazzate sul divano sognando quello che potreste fare? Siete iperorganizzate, con calendari, agende, liste o ogni giorno prendete la giornata come viene? Io non sono una persona organizzata, mi sento sempre come un giocoliere sull'orlo di far cadere tutti i birilli, ed alcuni giorni succede che, un imprevisto, un malessere manda a monte la giornata facendo cadere, rotolando , ore, minuti e secondi....e soprattutto buoni propositi. 
Già i miei famosi buoni propositi, quelli che mi piace fare e che non rispetto mai. Ammiro sinceramente quelle donne, creative e non, che riescono ad incastrare lavori di casa, figli, lavoro fuori casa in un puzzle perfetto in cui si compongono case sempre pulite e profumate, vestiti lavati, stirati e piegati in armadi profumati , torte belle da vedere e buonissime da mangiare.
Io non sono così, sto crescendo tre figli facendo continuamente la funambola, alcuni giorni fila tutto liscio, casa pulita, panni stirati, compiti dei figli fatti, ed anche qualche mio lavoro completato...la maggior parte dell'anno però la mia creatività la sfrutto nell'arrivare a fine giornata viva e senza aver combinato troppi danni. La frustrazione che ne deriva è grande, la tentazione di sentirsi inadeguata sempre in agguato, ma il vantaggio degli anni che, inesorabilmente, passano è una sorta di indulgenza che, di fronte all'iniziale spauramento, riporta ogni cosa nella giusta prospettiva...la mia.
Si, negli anni ho capito che ognuno di noi ha la propria e personalissima gestione del tempo e lo usa come meglio crede. Ognuno organizza il proprio tempo cercando di sopravvivere a giornate più o meno faticose ma soprattutto tentando di schivare i colpi di quante, sentendosi padrone assolute del loro di tempo, pretendono di insegnare a gestirlo a quelle che, come me, lo guardano scorrere, meravigliandosi, di tanto in tanto, di aver fatto, tutto sommato, un buon lavoro.
Vorrei solo aggiungere che questo post l'ho iniziato a scrivere a Novembre...così per dire.